
23 Mag Il supporto per una persona con problemi uditivi
In questo breve articolo voglio rivolgermi a tutte quelle persone che hanno un famigliare con problemi di udito. So che si tratta di una situazione difficile da affrontare, e proprio per questo motivo è fondamentale trovare supporto sia per il diretto interessato che per la sua famiglia o amici.
Invecchiare è un processo naturale e inevitale, nonostante la medicina faccia dei passi da gigante. Andando avanti con il tempo ci si imbatte sempre più in un aumento della consapevolezza che l’indipendenza ottenuta in passato si va via via perdendo. E spesso, questo condizione determina un’indisposizione a far decidere agli altri cosa fare, nonostante la presenza di problemi di salute.
Capisco perfettamente quello che si prova. Infatti, in questo articolo mi soffermerò di più su ciò che si deve lasciar correre o meno in presenza di una persona a cui teniamo che abbia un problema uditivo.
Sei curiosǝ? Continua a leggere!
Sentire è ascoltare
Piccola introduzione.
Sai che esiste una differenza sostanziale tra il termine SENTIRE e ASCOLTARE?
Sicuramente saprai già quello che sto per dirti, ma ragioniamo un momento insieme. Così come per i termini guardare e vedere esiste una differenza tra queste due parole. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.
Il “sentire” è un termine che deriva dal latino sĕntire, ed indica un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno, sottoforma di differenti stimoli, che possono includere tutti e cinque i sensi e conseguentemente determina la presa di coscienza del fatto in questione. Difatti, molto spesso, si può pensare che con il termine “sentire” si faccia riferimento alla sola facoltà dell’orecchio. Non è così! Noi siamo in grado di sentire anche grazie alle nostre facoltà intellettive.

Ascoltare è capire
Viceversa, con il termine ascoltare si intende un’azione molto più complessa. In questo caso è necessario udire con attenzione. Viene coinvolto solamente un senso, l’udito. L’ascolto implica il prestare l’orecchio con impegno, con il fine di comprendere quello che stiamo ascoltando e che ci viene detto.
Capire è comunicare e vivere
Siamo animali sociali.
Se porgiamo il nostro orecchio nei confronti di un nostro interlocutore, provando anche a fare delle domande, nel tentativo di capire meglio, è lì che entriamo in contatto e possiamo comunicare. Molto spesso si danno per scontate quelle cose che facciamo con semplicità, come ascoltare. Come in moltissimi altri ambiti, capiamo ed apprezziamo ciò che abbiamo solamente quando lo abbiamo perso.
Trucchi per comprendere un altro punto di vista
Il nostro cervello funziona in maniera molto particolare. Per semplificare il concetto che intendo spiegare, ti faccio un esempio. Immagina che, quando eri bambino insieme ai tuoi genitori sei andato a vivere in Francia e sei riuscito ad imparare la lingua. Se per qualsiasi motivo, sei tornato, successivamente in Italia e hai smesso di parlare il francese, allora il tuo cervello inizierà a dimenticare parti e concetti fondamentali di quella lingua. Questo perché il nostro cervello conserva solamente le cose utili al suo sviluppo, tutto il resto viene dimenticato.
Lo stesso vale per i suoni. Se smettiamo di sentire alcuni suoni, questi verranno gradualmente dimenticati dal nostro cervello. Inizieremo a dimenticare il rumore che fanno i nostri passi o il cinguettio degli uccelli, e così via.
Per questo motivo, molte delle persone che hanno una perdita uditiva utilizzeranno delle escamotages per deviare la tua attenzione e fissazione sul problema, negandolo dal principio. Ma vediamo insieme di cosa si tratta.
Sono molte le frasi che ti sentirai dire. Facciamo qualche esempio:
- “Io sento, sei tu che parli piano/veloce o ti mangi le parole“.
- “Sono troppo vecchio/a per mettere gli apparecchi acustici, convivo benissimo così“.
- “A me non servono gli apparecchi acustici, non sono mica sordo!“.
Queste sono solamente alcune delle cose che ti senti dire, probabilmente. Ora, prova a metterti nei panni di questa persona. Potresti sentirti giudicatǝ perché hai un problema. Il tuo obiettivo, in questi casi, è di non demordere e cercare di assecondare i suoi bisogni. Se noti un problema, probabilmente c’è! Asseconda questǝ tuǝ carǝ parlando più lentamente e scandendo bene le parole. Il problema uditivo non scompare, parliamoci chiaro, ma eviterà di stressarlo/a e farlo/a sentire in difetto. Inoltre, il contatto visivo è fondamentale. Guardalǝ sempre negli occhi e ogni qualvolta ti rivolgi a lui/lei non voltare la testa in altre direzioni. Avrà bisogno di un supporto labiale per poter comprendere quello che stai dicendo.
Obiettivi da raggiungere
L’accettazione del problema. Sarà sicuramente difficile, ma dovrai sforzarti di far capire lui/lei quanto questa problematica ti renda triste. Avrai sicuramente notato dei cambiamenti nelle sue interazioni sociali:
- Aumento della scontrosità e irritabilità. Non è più solare come una volta. Spesso reagisce con impeto e rabbia a quello che gli viene detto o viene fatto per lui/lei.
- Aumento della riservatezza. Questǝ tuǝ carǝ si chiuderà sempre più in sé stessǝ ed eviterà di ritrovarsi in situazioni per lui/lei sfavorevoli, come i pranzi o le cene in famiglia.
- Evitamento e negazione del problema. Piuttosto che fermarsi a parlare con te o chiunque altro, dice di aver altro da fare e nega continuamente il problema se gli viene proposto davanti. Ci si abbatte e non si vuole intervenire per trovare una soluzione.
Se stai già riscontrando problematiche di questo genere ti consiglio di provare a parlare a cuore aperto con questǝ tuǝ carǝ e dirgli chiaramente che è opportuno correre ai ripari. Inizia ad elencare tutto quello che di lui/lei ti manca. Perché qualcosa sta cambiando e non in meglio.
Piccolo consiglio
Non scontrarti con questǝ tuǝ carǝ e non accusarlǝ, potrebbe chiudersi ancora più in sé stessǝ. Fagli capire che non è da solǝ a dover affrontare questa situazione e che è supportato da tutte le persone che gli vogliono bene.
In casi di perdita uditiva è necessario e fondamentale intervenire immediatamente. Immaginate di passeggiare in strada, andare in bicicletta oppure guidare e non sentire tutti i pericoli che potrebbero presentarsi intorno a voi. Sarebbe preferibile evitare eventi spiacevoli e trovare un rimedio il prima possibile.
Ci occuperemo di trattare al meglio la scelta su come procedere in questi casi nel prossimo articolo.
Grazie per la tua attenzione!
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