Giornata mondiale dell’ambiente

Giornata mondiale dell’ambiente

Sai cosa si festeggia il 5 giugno?

La giornata mondiale dell’ambiente o World Environment Day (WED). Probabilmente ne hai sentito parlare appena, eppure è stata istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e viene celebrata ogni 5 giugno. Il suo obiettivo principale è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche ambientali.

Per tale motivo, in questa giornata il nostro logo si è tinto di verde.

#ONLYONEEARTH, #SOLOUNATERRA

Perchè è stato scelto questo slogan? Beh, perchè questa è la dura realtà. Non abbiamo un pianeta B al momento, sul quale rifugiarci.

Quindi cosa dobbiamo fare? Contribuire, per quanto possibile, a salvare il luogo in cui viviamo. Al momento, infatti, il pianeta terra sta affrontando una triplice emergenza:

  1. L’atmosfera si sta riscaldando troppo rapidamente affinchè le specie che abitano il nostro pianeta e la natura possano adattarsi.
  2. Moltissime sono ormai le specie in via di estinzione, incluso l’essere umano.
  3. L’inquinamento continua ad aumentare in maniera spropositata.

Per poterci liberare da questo fardello abbiamo bisogno che le economie mondiali mutino di pari passo alle nostre società, lavorando con l’obiettivo di creare equilibrio nei differenti ecosistemi. Tutto questo perché, il pianeta terra ha la febbre. Ad oggi, si è ormai superato il +1°C rispetto alla media globale. Ben presto si stima che si supererà il +1.5°C. Superati, però i +2°C si potrebbe innescare un effetto domino che porterà ad un drastico peggioramento del pianeta terra, così come lo conosciamo.

Quali sono gli effetti del cambiamento climatico?

Ti sembra un quadro terrificante? Ebbene lo scenario più spaventoso è proprio quello cui ci stiamo dirigendo. Difatti, tra i principali effetti del cambiamento dinamico abbiamo:

  • Aumento delle temperature. Se le temperature aumentano i ghiacciai iniziano a fondersi. Con meno ghiacciai, però, ci sarà meno effetto albedo (frazione di luce incidente che viene riflessa in ogni direzione), questo fa sì che una parte delle radiazioni che dovrebbe venire riflessa, in realtà viene assorbita. Così facendo inizia a fare ancora più caldo. Si tratta di un cane che si morde la coda. Sapevi che, in alcuni punti del globo è possibile ascoltare il boato dei ghiacciai ed iceberg che si fondono? Immagina che suono assordante nonostante la lontananza.
  • Tempeste improvvise e intense. Questi aumenti delle temperature determinano degli aumenti nelle precipitazioni, che a loro volta possono determinare tempeste climatiche improvvise. Assisteremo e assistiamo già oggi, ad ondate di caldo e di freddo prolungate nel tempo assieme a piogge torrenziali e ad un aumento della siccità in tutto il mondo.
  • Innalzamento delle acque degli oceani. L’innalzamento delle temperature determina, come abbiamo accennato, la fusione dei ghiacciai. Conseguentemente a questo si determina un innalzamento delle acque degli oceani che potrebbe mettere a rischio tutte le società costiere e insulari, così come le conosciamo oggi. Negli ultimi 25 anni, infatti, gli oceani si sono innalzati di circa 3,2 millimetri ogni anno. Si è stimato che, con la sola fusione dei ghiacciai si avrebbe un innalzamento delle acque degli oceani di ben 61 metri. E pensare che per sommergere Venezia basterebbe un solo metro in più!
  • Estinzione di alcune specie. Premettendo che, estinguersi è un processo naturale e normale. Cosa penseresti se ad estinguersi fosse proprio la nostra specie?! Purtroppo, ad oggi, siamo sempre più vicini a far estinguere moltissime specie animali, tra cui la nostra. La minaccia reale a questa condizione sono i cambiamenti climatici improvvisi che si porteranno dietro innumerevoli problematiche, tra cui un aumento delle malattie, possibili zoonosi tra animali e altro ancora. Si stima che ogni settimana si estinguono tra le 10 e le 700 specie, e molte di queste non sono neanche state ancora scoperte.
  • Carenza di cibo. Ad oggi siamo in presenza di enorme consumo di cibo che, molto spesso, viene sprecato. Si è stimato che lo spreco alimentare potrebbe ricoprire l’intera superficie della Cina al momento. E in un mondo in cui ogni singolo individuo consuma più di quello di cui ha bisogno, bisogna aggiungere un’impennata delle nascite che determina un incremento delle emissioni, del consumo e dell’inquinamento.
  • Immigrazione climatica. Con l’aumento delle temperature alcuni paesi potrebbero diventare invivibili, non solamente a causa dei fenomeni atmosferici improvvisi ed intensi, ma anche a causa della carenza di cibo o di acqua. Per questo motivo inizieremo a vedere i migranti climatici, i quali avranno necessità di fuggire dal loro paese natio per rifugiarsi in un luogo potenzialmente più ospitale e che sia in grado di farli sopravvivere.

Earth Overshoot Day (EOD)

L’Earth Overshoot Day, o Giorno del Sovrasfruttamento della Terra, è il giorno in cui vengono consumate più risorse di quante il pianeta stesso sia in grado di produrne.

L’essere umano è in debito con il pianeta terra.

Nello specifico parliamo di sovraemissioni, sovrapesca, richiesta alimentare crescente, riduzione della copertura forestale e altro ancora. Nel 2021, per esempio, l’Earth Overshoot Day è caduto il 29 luglio. Questo significa che al 29 luglio avevamo già esaurito tutte le risorse che il pianeta poteva offrirci per un intero anno, e andando conseguentemente in debito di risorse offerte. Ogni anno questo debito cresce.

Sono pochi i paesi che riescono a mantenere un’Overshoot Day prossimo al 31 dicembre, e non a caso si tratta di paesi tecnologicamente arretrati, come l’Indonesia, l’Ecuador o l’Iraq.

Nel 2022, l’Italia ha avuto come Overshoot Day il 15/05/2022.

Se vuoi approfondire l’argomento prova a leggere qui.

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Rimane pur sempre vero che, chiedere agli individui di rinunciare a quelle cose che la società stessa gli aveva insegnato a desiderare risulta essere estremamente complicato, non credi?! Per questo motivo abbiamo bisogno di cambiamenti graduali che ci consentano di creare un futuro migliore per noi e per i nostri figli, rinunciando a poco tutti in modo che nessuno si accorga di aver rinunciato a nulla.

Ovviamente a tutto questo discorso bisogna aggingere una nota positiva. Fortunatamente siamo l’unica specie sul pianeta tecnologicamente avanzata da poter attuare delle contromisure e risolvere il problema.

La nostra nuova iniziativa

A fronte di tutte queste cattive notizie stiamo cercando di contribuire quanto possibile alla riduzione dell’impatto climatico sul nostro futuro. Infatti, grazie a moltissimi dei nostri pazienti è stato possibile collaborare con Treedom, azienda che permette di contribuire all’abbattimento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, per mezzo dell’acquisto a distanza di alberi. Nella fattispecie, questa azienda permette di finanziare progetti agroforestali, realizzando ecosistemi sostenibili.

Stando ad uno studio dell’EHT Zurich University, sul nostro pianeta, al momento, ci sono solamente 3000 miliardi di alberi. Una riduzione drastica di quanti ne erano presenti prima della “civilizzazione”. In parole povere, questo significa che l’essere umano ha disboscato più della metà del pianeta. Questo dato bisogna prenderlo in considerazione, in quanto, meno alberi significa meno CO2 assorbita, quando le emissioni in tutto il mondo continuano ad aumentare. Abbiamo bisogno di alberi, e non solo…

Sei curiosǝ di vedere un breve documentario a riguardo? Clicca qui!

Proprio per questo motivo abbiamo deciso di contribuire anche noi. Abbiamo dato vita alla nostra prima foresta, seppur virtualmente parlando. Ed il nostro obiettivo è continuare a piantare alberi svolgendo la nostra attività. Sei curioso di vedere di cosa sto parlando?

Per vedere la foresta di Audiologica dei Castelli, clicca su questo link!

Puoi contribuire anche tu a piantare degli alberi nella nostra foresta oppure autonomamente e ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici.

Ma perché parlare di tutto questo, per un’azienda che si occupa di problematiche uditive? Il motivo principale è che abbiamo a cuore questo pianeta ed è nel nostro interesse, come in quello di tutti, muovere i primi passi verso un futuro migliore.

Se hai bisogno di noi, non esitare a contattarci. Puoi farlo cliccando su questo link.

Un caro saluto!

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Immagini gentilmente concesse da mammiya, da www.pixabay.com; geralt/24498, da www.pixabay.com; timstemmler, da www.pixabay.com.

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